giovedì 31 luglio 2008

Torta alle zucchine

Ho sempre avuto una passione smodata per le torte salate. Le trovo appetitose e sono anche molto semplici da preparare, soprattutto utilizzando la pasta sfoglia già pronta! Questa torta l'ho inventata per mio fratello, vegetariano da tantissimi anni.
Ingredienti: una confezione di pasta sfoglia surgelata o di quelle già pronte che si trovano nel reparto frigo del supermercato;
2 o 3 zucchine;
1 confezione di emmenthal da circa 200 g.;
parmigiano grattugiato;
3 o 4 uova.
Stendo la pasta sfoglia in una tortiera adagiandovela insieme alla sua carta oleata. Cospargo il fondo della torta con una parte dell'emmenthal grattugiato a julien, poi aggiungo le zucchine, sempre grattugiate a julien. Sbatto le uova con poco sale e un po' di parmigiano grattugiato e le verso sulla torta, poi cospargo ancora con il resto dell'emmenthal mischiato al parmigiano grattugiato e metto in forno già caldo a 180°. La torta è pronta quando la superficie ha assunto un bel colore dorato, e comunque quando lo stuzzicadenti esce asciutto.

mercoledì 30 luglio 2008

Polpettone di tonno

Questa ricetta me la insegnò tantissimi anni fa la mamma della mia amica Chiara. Ero rimasta a cena da loro e avevano servito questo polpettone freddo veramente delizioso, accompagnato da una bella insalatona mista, e mi piacque così tanto che mi feci dare la ricetta. Quando i bimbi erano piccoli una volta non sapendo come fare a fargli mangiare il pesce, mi venne in mente ed ebbe talmente tanto successo che ora che sono grandi se lo preparano spesso da soli.

Per 4 persone: 1 scatola di tonno sott'olio da circa 120 g.
1 uovo;
2 cucchiai di pane grattugiato;
2 cucchiai colmi di parmigiano grattugiato;
2 acciughe sott'olio, facoltative.

Passare tutti gli ingredienti nel robot da cucina, amalgamandoli perfettamente tra loro. Mettere l'impasto su un canovaccio pulito oppure su un foglio di carta-forno o di carta stagnola e con le mani umide dargli la forma di un polpettone, chiudere l'involucro prescelto e cuocere in pentola a pressione, in acqua leggermente salata, per 10 minuti dal fischio, oppure per mezz'ora in pentola normale. Quando è pronto, scolare e lasciare raffreddare, poi tagliarlo in fette sottili circa mezzo centimetro. Servirlo con una salsina fatta emulsionando olio, sale e limone, oppure con maionese e capperi.

domenica 27 luglio 2008

Il couscous di Terence

Anni fa Valverde ci mandò la ricetta di questo couscous dopo che non riuscì a farcelo assaggiare a un raduniglio all'eremo. Io copiaincollai ed ora ecco cosa ci scrisse!
La ricetta risale al 1987 e proviene da Terence un ragazzo di Ceylon che abitava con noi a londra e che ce lo cucinava sempre.
la sua è una vecchia ricetta di famiglia e quindi diversa da quelle che si trovano ,generalmente, di cous cous all'algerina..questo è un piatto vegetariano della cucina indù
.. (ma nessuno vieta di aggiungervi carne di agnello o pollo o manzo, se vi piace)
Le dosi sono in proporzione ai commensali, dunque per 10 persone ci vuole un chilo di cous cous a crudo perchè dopo la cottura e con l'aggiunta degli altri ingredienti si ottiene un composto di circa due chili e mezzo-tre!!! Quindi fate voi! questa è la ricetta per un chilo di cous.
Tenete conto che per ogni etto di cous cous ci vuole circa una volta e mezzo in acqua o poco di più... insomma se preparate un chilo di cous cous dovete usare almeno un litro e mezzo di acqua o anche un briciolo in più. Come fare a regolarsi?
Ecco: io faccio così: pongo il cous cous(comprato in scatola in coop o negozi orientali,da solo non quello già pronto!)... in una terrina di ampie dimensioni ,a parte faccio bollire l'acqua a cui aggiungo un dado vegetale delicato in proporzioni di uno per ogni litro d'acqua ( se il dado non piace basta salare ma poco perché dopo ci sono altre aggiunte di sapore!) poi quando l'acqua bolle ,spengo vi aggiungo un cucchiaio (da minestra) di olio extravergine d'oliva e
poi verso pian piano nella terrina tutto il liquido e rimescolo con un mestolo di legno: il cous assorbe quasi subito. Lo rimescolo ancora e lo lascio riposare per 8 minuti coperto. Se quando vado a scoprire il tutto è troppo denso o aggrumato metto a scaldare altra acqua e vado ad occhio. Il segreto è che il cous non risulti né troppo bagnato né troppo addensato. Si deve sgranare bene con la forchetta( o con le mani!) e deve avere la stessa consistenza del riso lessato al dente per l'insalata di riso. Il couscous infatti diventa la base per amalgamare. capito ?(questo è il punto a )
poi lascio il tutto a riposare coperto ..
Intanto devo cucinare le verdure che sono a discrezione: posso usare se piacciono: Melanzane,peperoni,carote,zucchine,piselli,ceci e a scelta cavolo ,cipolla ,zucca.
Si possono usare già cotte e pronte in scatola oppure lessarle da noi a partire da prodotti freschi o liofilizzati, è a scelta.
le dosi sono di solito circa 250 gr. di piselli e250 gr di ceci (già lessi)(equivalgono a una lattina di piselli sgocciolati) ..una melanzana di medie dimensioni tagliata a tocchetti ( e già cotta)2-3-zucchine tagliate a rotelline e un peperone giallo o rosso a tocchetti ,mezzo cavolo ,una cipolla, circa 3 carote ?.(sempre cotte) ( vado ad occhio cercando di seguire il gusto dei commensali e togliendo quindi alcuni ingredienti se troppo forti o non graditi tipo peperoni!)( NON uso mai lenticchie e patate perché renderebbero tutto troppo "ammalloppante" tipo pastone da oche!mentre ho provato a volte ad aggiungere qualche pezzettino di cocco crudo oppure olive nere e verdi già denocciolate )
Comunque quando le verdure sono cotte (al dente )e salate e scolate si devono passare in padella con poco olio e aglio e prezzemolo per legarle fra loro ( se si vuole si aggiunge passata di pomodoro stretta)( ma se ne deve tenere conto per la morbidezza del couscous ..cioè se abbiamo un mix di verdure col sughetto troppo abbondante allora sopra dobbiamo usare meno brodo per il cous (vedi tutta la spiegazione del punto a)
Appena ho tutto pronto mischio le verdure al cous cous tiepido e rimescolo delicatamente aggiustando di olio se necessario (io ne uso molto poco perché non mi piace che sia unto).(i ceylonesi usano olio di semi ma è meglio con quello di oliva ,lo preferiva anche terence)
Rimetto a riposare coperto.
__( se si fà un cous con carne bisogna cuocere l'agnello o il pollo o il manzo in umido con sugo ristretto e porre il tutto in un'altra terrina perché non si deve mai mischiare il sugo di carne con quello delle verdure. Saranno i commensali a porre nel piatto un po' di carne ,un po' di cous alle verdure e poi la salsa. Ma per le dosi e i metodi di cottura ecc. non so, visto che NON uso mai carne!!!)__
Passo a preparare la salsa che si serve a parte in ciotola e da cui ogni commensale prenderà qualche cucchiaino a seconda del gusto.
Salsa normale: in padellino faccio sciogliere 2-3 cucchiaini( da caffè)
di curry in polvere con 2 cucchiai (da minestra)di olio extravergine
e 1 cucchiaino di peperoncino rosso o di capsico in polvere e 3 cucchiai di acqua o di passata di pomodoro, il tutto per due-tre minuti a fuoco basso, spengo aggiungo pizzico di pepe e se si ha un pizzico di has-el-hanout (spezia in polvere di colore giallo ,si trova in negozi indiani).
Salsa piccante-dolce : in padellino a fuoco lento mescolo 3 cucchiai (da minestra)di curry o di rhas-el-hanout con una manciata di pinoli tritati( bustina da 20 gr) e una manciata di uva passa sultanina spezzettata( già ammorbidita in acqua poi strizzata e spruzzata con due cucchiaini di marsala secco o di zibibbo) 3 cucchiai (da minestra) di acqua ,un chiodo di garofano e un pizzico di zenzero.
Porto in tavola il cous cous tiepido o anche freddo in terrina grande ornando con foglie di menta o mentuccia fresca (in mancanza anche erba cedrina ),mentre le ciotoline delle due salse possono essere ornate con peperoncino fresco la normale e con bastoncini di scorza di cannella la seconda. La bevanda adatta è un tè verde alla menta forte e ben ghiacciato!
o alla fine caffè forte con semi di cardamomo...
bacioni conigli val di ceylon!!!

sabato 26 luglio 2008

Cuscus maiale alla moda di Maf

Ebbene sì, amici, da quando sono stata introdotta alle gioie del cuscus sono diventata non solo dipendente, ma anche altamente sperimentante.
Stasera, dopo aver preso un battezzo di pioggia mentre tornavo in bicicletta da via San Vitale, mi sono rifocillata improvvisando questo piatto.

Ingredienti x una persona:

mezzo bicchiere di cuscus precotto
mezzo bicchiere d'acqua
sale
un pezzetto di salsiccia fresca
mezzo barattolo di fagioli in scatola (qualsiasi tipo)
due cucchiai di salsa di pomodoro

Far bollire l'acqua salata e preparare il cuscus come da istruzioni sul sacchettino. Nel frattempo, rosolare la salsiccia sbriciolata in un tegamino, aggiungere i fagioli scolati e lavati e la salsa di pomodoro (io ho usato del sugo avanzato, che avevo preparato un paio di giorni fa). Portare a cottura e servire insieme al cuscus.
È molto appetitoso e si prepara in 10 minuti.

Col cuscus, comunque, si può mangiare praticamente di tutto, per esempio le verdure grigliate surgelate (tipo 4 salti in padella, ma vanno benissimo anche le sottomarche più economiche), lo spezzatino, i frutti di mare...

mercoledì 23 luglio 2008

Cozze gratinate

Beh, visto che si parla di gratin...
Dovete sapere che ho trovato delle cozze col guscio surgelate, buonissime. Non inorridite. Vengono dal Cile e sono molto carnose, oltre tutto costano poco. Le ho preparate ieri per il mio ospite preferito, uno spilungone dall'appetito sano, e gli sono piaciute assai. Tempo fa le preparai alla mia amica Elena (qualcuno la conosce come Nexata) e sono piaciute anche a lei, che non ama particolarmente i frutti di mare.

Ingredienti
2 confezioni di cozze surgelate col guscio
(oppure una rete di cozze da pulire, scottare, aprire, metter da parte col loro guscio...)
Per il gratin:
un mazzo di prezzemolo lavato e asciugato
due spicchi d'aglio
pangrattato
parmigiano grattugiato
olio d'oliva

Passare al tritatutto prezzemolo e aglio, aggiungere pangrattato e parmigiano in parti uguali (andate a occhio, va benissimo), poi ammorbidite tutto con abbondante olio d'oliva.
Disporre le cozze su una pirofila bassa e larga (io uso una teglia grande da pizza, ma va bene anche la placca del forno) dopo averle farcite col gratin, coprendone la carne e riempiendo bene anche gli spazi vuoti del guscio.
Infornare a 200º per 20 minuti + 2-3 min di grill (oppure 25-30 minuti in tutto se non avete il grill). Sfornare, lasciar raffreddare qualche minuto e servire calde o tiepide.

Con la stessa farcia vengono benissimo anche le cappe sante.
Provate e poi mi dite, eh?

Far

Quando devo fare una torta (evento rarissimo in casa mia), cerco disperatamente tra le ricette qualche cosa di nuovo. Faccio anche lunghissime escursioni in internet, leggo blog, forum che parlano di cucina ma alla fine ripiego quasi sempre sulla mia torta preferita

125 gr di farina
100 gr di zucchero + 2 cucchiai per servire
3 uova
1/2 litro di latte
50 gr di burro
10 prugne secche snocciolate (ma io abbondo)
50 gr di uvetta (idem come sopra)
una bustina di vanillina
un pizzico di sale

Rompete le uova e lavoratele, con uno sbattitore elettrico, insieme allo zucchero e ad un pizzico di sale. Unite il burro fuso, tranne un poco che userete per ungere uno stampo rotondo, non troppo basso, del diametro di 24 cm. Unite un poco alla volta la farina ed il latte.
Dovrete ottenere un impasto perfettamente liquido e senza grumi.
Aromatizzatelo con la vanillia (o se volete con una cucchiaiata di rhum).
Disponete sul fondo della teglia ben imburrato l'uvetta e le progne e versatevi sopra la pastella facendo attenzione che uvetta e prugne siano ben distribuite.
Infornate a 190° e cuocete per circa 30 minuti.
Lasciate raffreddare e servite cosparso di zucchero semolato.
Io la preparo un giorno prima e poi la metto in frigo. Fredda è buonissima

martedì 22 luglio 2008

verdure al gratin

Con il trito della ricetta precedente (abbondante prezzemolo, basilico, aglio e pancarrè o pane grattuggiato) faccio anche le verdure al gratin.
I peperoni li taglio a barchetta (seguendo il verso del peperone) ci metto il sale li cospargo con il trito e un po' d'olio.
Lo stesso faccio con i pomodori maturi (li svuoto, ci metto il sale e li lascio a riposo per far uscire l'acqua) poi li riempio con il trito, un goccio d'olio.
Sopra la teglia ci metto un foglio di carta da forno, allineo sopra le verdure e poi le inforno a forno caldo, finchè diventano croccanti.
Sono buone mangiate anche fredde.

giovedì 17 luglio 2008

tortino di zucchine

Ingredienti:
4 grosse zucchine.
4 fette quadrate di pancarrè.
mozzarella per pizza.
parmigiano grattuggiato.
abbondante prezzemolo, basilico e uno spicchio d'aglio.
olio e sale.

Tagliare sottilmente le zucchine per il verso lungo, tritare l'aglio, il prezzemolo e il basilico e passarli al mixer con il pancarrè.
In una pirofila unta d'olio adagiare uno strato di zucchine, salarle e coprirle con il trito, la mozzarella ed il formaggio. Continuare così fino alla fine, infornare e buon appetito!

martedì 15 luglio 2008

La torta di ricotta delle terme.

Questa torta ci è stata offerta oggi pomeriggio da una gentilissima paziente che ha pensato a noi poverini costretti a lavorare mentre gli altri si divertono. E' buonissima, avendola assaggiata pirzonalmente di pirzona, ed è adatta a chi è intollerante alle uova, non contenendone nemmeno il sospetto.
Ingredienti: 300 g. di ricotta;
250 g. di zucchero;
250 g. di farina;
50 g. di burro fuso;
1 bustina di lievito;
cioccolato in scaglie e pinoli o noci per decorazione.

Esecuzione: mescolare insieme tutti gli ingredienti, meglio se con l'aiuto di un robot da cucina, stendere l'impasto, mantenendolo piuttosto basso, in una ruola imburrata, cospargerlo con la cioccolata in scaglie e con i pinoli o le noci e mettere in forno già caldo a 180° per circa 20 minuti. La torta è pronta quando lo stuzzicadenti esce asciutto.
Cospargerla con zucchero a velo quando è ancora calda.

domenica 6 luglio 2008

Hoummus

Questa ricetta la scrisse la Cianciulli in un altro forum che frequentavamo un po' di tempo fa e che poi è andato perduto. Per fortuna ho salvato la ricetta, che posto qui esattamente come lei la scrisse.
Si tratta della crema ottenuta dalla spremitura dei semi di semsemilla (sesamo). Praticamente non contiene colesterolo ma in cambio è ricca di sali minerali.
Ecco due ricette che la contengono, mi scuso già subito per le pessime traduzioni dal francese:
Tahine bi hummous: Ceci lessati 250 g, Spicchi d'aglio 2, Tahina 2 cucchiai, Limone 1, Prezzemolo/coriandolo fresco 1 mazzetto, Peperoncino e/o paprica 1 / pizzico, Olio d' oliva 2 cucchiai, Sale
Preparazione: Mettere nel frullatore i ceci, la tahina, il succo di limone, gli spicchi d'aglio pestato, se necessario dell'acqua tiepida, e il sale; frullare a bassa velocità per 30 secondi fino ad ottenere un composto omogeneo abbastanza denso.
Come tutti i cibi mediorientali va servito in una ciotola comune, decorata con il prezzemolo tritato, un pizzico di peperoncino e/o paprica e un filo di olio d'oliva, insieme a della pitta calda cosparsa di origano (o meglio di za'atar o issopo) e olio d'oliva
Consiglio: per non usare ceci lessati in scatola si può prepararli da soli a casa (sono più buoni e più genuini). Mettere i ceci nell'acqua la sera prima, la mattina scolateli e trasferiteli in una pentola con dell'acqua in ebollizione. Lasciate cuocere a fuoco lento per 45 minuti e scolateli.

sabato 5 luglio 2008

Torta alla neve

Non bisogna lasciarsi ingannare dal nome, non si utilizza la neve, che già scarseggia di suo e che in estate la si trova solo sui ghiacciai superstiti, bensì si utilizzano gli albumi inutilizzati da altre preparazioni. Questa torta la faceva spesso la mia mamma quando eravamo bambini e mi è sempre piaciuta moltissimo.
Ingredienti: 150 g. burro;
150 g. zucchero;
150 g. farina;
100 g. mandorle tritate fini;
100 g. cedro candito a pezzetti (facoltativo);
6 albumi montati a neve fermissima;
1 bustina di lievito vaniglinato.
la buccia grattugiata di un limone.

Lavorare a spuma il burro con lo zucchero e la buccia grattugiata di un limone, possibilmente senza mangiarne la metà con la scusa di assaggiare, poi aggiungere la farina con il lievito, le mandorle, il cedro a pezzetti e infine con molta delicatezza gli albumi a neve. Versare in una teglia imburrata e infarinata e cuocere in forno preriscaldato a 180° per circa 30 minuti. La torta è cotta quando lo stecchino esce asciutto.
Lasciare raffreddare bene e poi spolverare di zucchero a velo vaniglinato e servire.

Maionese e affini

Di solito faccio la salsa maionese in casa, con il frullatore a immersione, che permette di mettere subito insieme tutti gli ingredienti. Per 2 tuorli, freschissimi e a temperatura ambiente, utilizzo 1/4 di litro di olio di semi, il succo di 1/2 limone e un pizzico di sale. A volte aggiungo un gocciolino di aceto, anche balsamico. Uso l'olio di semi perchè quello extravergine di oliva è sempre troppo saporito e conferisce un sapore amarognolo poco gradevole.
La maionese può essere la base di altre salse, come ad esempio la salsa ajoli, che ottengo frullando alla maionese uno spicchio di aglio. La salsa ajoli è fantastica sulle patate lesse, ma è altrettanto buona anche con le verdure crude.
Altre salsine per pinzimonio le ottengo mischiando la maionese con l'erba cipollina, oppure con qualche fettina di cipolla, oppure con il basilico o la maggiorana. Ottima anche la salsina al tonno, che rendo ancora più saporita aggiungendoci un'acciuga e che è buonissima anche sui crostini di pane.
Quando ho fretta o mi mancano le uova utilizzo la maionese industriale.
Con gli albumi inutilizzati faccio piccole frittatine con le erbette, da servire come piccoli antipasti.

venerdì 4 luglio 2008

Consiglio Pinzimonio

Scusate non so se si può fare, si possono chiedere consigli su questo blog? intanto posto l a domanda poi decidano gli admin.
Domani sera ho amici a cena che vogliono assaggiare la mia pizza, tanto pubblicizzata dal Melamarito, vorrei mettere in tavola un pinzimonio per intrattenere gli ospiti finchè la pizza non è pronta. Vorrei servirlo con delle salsine, ho fatto una ricerca con google, ma mi piacerebbe sapere anche se voi avete qualche salsina vostra, che usate normalmente.
I tempi sono un po' stretti, ma può servire anche per altre volte.