lunedì 20 luglio 2015

Pomodorini golosi

A volte capita, in questo strano mondo virtuale, di partecipare a pranzi anche se non di persona e di gustare con gli occhi cibi succulenti e saporiti. E la meraviglia più grande, e anche il piacere, è scoprire l'estrema generosità nel fornire le ricette, anche se chi le chiede è una perfetta sconosciuta o quasi. Questa ricetta mi è stata regalata dalla sorella, che io non conosco, di un amico carissimo che su facebook aveva pubblicato le foto di un pranzo di famiglia. Incuriosita dalla foto ho chiesto la ricetta, poi l'ho testata ed eccola qui. Naturalmente non ci sono dosi, è una ricetta "di famiglia", di quelle che ci si dice due spicchi di aglio, un filo di olio, ci butti dentro i pomodorini tagliati a metà e li spegni quando cominciano a buttare fuori la loro acqua. In un tegamino a parte fai tostare una manciata abbondante di semi di girasole e li mischi ai pomodori, lasci intiepidire e servi.
Naturalmente ho voluto fare un'aggiunta, per dare un tocco personale: insieme all'aglio ho messo due peperoncini del mio orto in terrazza. E' stata un'idea fantastica: pomodorini davvero stragolosi, anche se decisamente piccanti.
Ci ho condito il riso Ermes, un riso integrale molto buono, chicco un po' allungato, italiano. Però possono essere usati anche come contorno, insieme a tante altre verdure!

venerdì 17 luglio 2015

Gelo di cocomero

Bunny, ovvero Emilia, coniglia storica della chat del Ruggito, tosco-sicula, vive a Palermo. Cuoca sopraffina, riunisce nella stessa persona le ricette della tradizione toscana e quelle della tradizione palermitana. Compie gli anni il 19 luglio e quest'anno ha scelto, tra le tante buonissime cose che sta preparando per festeggiare, di preparare il gelo di cocomero e io le ho "rubato" la ricetta. Naturalmente, perchè il gelo riesca bene, è necessaria l'assistenza, durante la preparazione, di una figlia bellissima, del di lei fidanzato, possibilmente a torso nudo, di un cocker matto, di una grande cucina e  di una macchina fotografica che dimostri che tutti quegli schizzi rossi in giro per la cucina non sono schizzi di sangue...potrebbe infatti risultare una ricetta molto splatter nella sua esecuzione...
E' necessario tanto melone la cui polpa va passata al passaverdure e poi filtrata con un colino fine ricoperto da un telo di cotone per ottenere un litro di succo. Per chi vuole far prima ed è attrezzato, il succo lo si può ottenere anche usando la centrifuga.
quindi: 1 litro di succo di melone;
            80 g. di amido di grano (frumina);
            100 g. di zucchero, variabile a seconda della dolcezza del melone;
Mescolare bene: magicamente diventerà un composto biancastro. Mettere sul fuoco e far cuocere fino a che si addensa cambiando colore diventando rosso traslucido.
A questo punto si aggiunge l'acqua di fiori di gelsomino, che può anche essere ottenuta facendo macerare i fiori di gelsomino in mezzo bicchiere di acqua o di succo di melone per qualche ora.
L'usanza palermitana è proprio usare l'acqua di fiori di gelsomino, ma in altre parti della Sicilia vengono usate cannella o chiodi di garofano o vaniglia o la zagara.
Dopo avere aggiunto l'aroma scelto, si mette il composto dentro gli stampi, lo si fa raffreddare e poi lo si mette 4-5 ore in frigorifero. Prima di consumarlo lo si decora con i fiori di gelsomino, il cioccolato fondente in scaglie a "mimare" i semi del cocomero, e la granella di pistacchi.  Alcuni mettono anche una spolverata di cannella. Se si prepara prima può durare due-tre giorni in frigorifero.
           

sabato 11 luglio 2015

cous cous di melone e miele di timo

Cous cous di melone al miele di timo

Nel mio recente viaggio in Marocco ho acquistato il miele di timo. Percorrendo la zona tra Essaouira e Agadir tra le colline brulle il timo cresce in abbondanza e lungo la strada, al riparo dal sole, incontri numerosi ragazzini che per un euro ti offrono dei mazzetti profumatissimi.
Mi è stata consigliata questa fresca ricetta:

Un piccolo melone dolce e maturo
Un piccolo cetriolo
Un avocado 
Un pomodoro o tre- quattro datterini
Lime
Timo fresco
Cous cous 2-3 bicchieri
Miele di timo
Sale e olio

Tagliare il melone e le verdure a dadini piccolissimi, condire il tutto con il succo di un lime, sale e olio e un cucchiaio di miele di timo.
In una padella antiaderente mettere un po' d'olio e le foglioline di timo, aggiungere il cous cous, salarlo e fatelo tostare qualche minuto. Aggiungere l'acqua bollente e lasciar gonfiare per 5 minuti.
Incorporare le verdure al cous cous e servire in coppette o riempire un coppa pasta della misura desiderata.
le dosi che ho indicato possono andare per 6 persone, la quantità di cous cous va a piacere, non ne va comunque messo molto.

martedì 7 luglio 2015

Nel frutteto e nell'orto. Luglio

Frutta: albicocche, angurie e le ultime ciliegie, fichi, le ultime fragole e i lamponi, meloni, mirtlli e pesche, susine e la prima uva.
Orto: bietole, cetrioli e cipolle, fagioli, fagiolini e melanzane, peperoni, gli ultimi piselli e pomodori, ravanelli, sedano e zucchine.